Un successo nella conservazione della ghiandaia marina :)
In seguito alla presente lettera ed a una successiva verifica del CFS, i
lavori sono stati bloccati sul nascere. Ora bisognerà ancora monitorare la
situazione, tuttavia possiamo dire che è un successo che ci lascia felici e
vigili. CORACIAS ha accompagnato l’iniziativa di Altura a cui va il merito
insieme a numerosi naturalisti che si sono impegnati, tra cui Guido Prola in
primis e partecipa al buon esito di una piccola grande battaglia di
conservazione!!!.
Si riporta la lettera.
La lettera di Altura (Marco Panella, Fabio Borlenghi)
OGGETTO: Progetto di ampliamento impianto sportivo per motocross
nella ZPS Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate
La scrivente associazione informa che è in corso di realizzazione
l’ampliamento del campo di motocross sito in località comprensorio Monti della
Tolfa. Il terreno attualmente destinato all’attività sportivo motoristica è
situato su una pendice collinare e il suo allargamento ne raddoppierebbe la
superficie fino a raggiungere il crinale in prossimità di un antico casale.
Suddetto casale è uno dei pochi siti di nidificazione a Tolfa e
nell’intera Regione Lazio della ghiandaia marina (Coracias garrulus),
specie rara e protetta di interesse comunitario ai sensi della direttiva
comunitaria 2009/1\47/CE concernente la conservazione degli uccelli selvatici
che ama nidificare sui vecchi edifici.
L’intera area è ricompresa nella Zona di Protezione Speciale IT6030005
del Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate (ZPS) istituita ai sensi del Decreto
del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 19
giugno 2009.
Il settore di cui trattasi è interessato dalla presenza di molte specie
d’interesse comunitario che hanno motivato l’istituzione della ZPS: oltre che
la già citata ghiandaia marina frequentano l’area il biancone (Circaetus gallicus),
il nibbio bruno (Milvus migrans), il nibbio reale (Milvus milvus),
il pecchiaiolo (Pernis apivorus), il succiacapre (Caprimulgus
europaeus), la calandra (Melanocorypha calandra), la calandrella (Calandrella
brachydactyla), la tottavilla (Lullula arborea), il calandro (Anthus
campestris), l’averla cenerina (Lanius minor), l’averla piccola (Lanius
collurio) unitamente a molte altre specie migratrici.
La scrivente associazione evidenzia che l’ampliamento del campo di
motocross per il conseguente aumento delle superfici occupate di suolo prativo
seminaturale e per i disturbi soprattutto sonori derivanti dai motori e
dall’aumentato afflusso di mezzi e persone, rappresenta una concreta minaccia
per molte delle specie sopracitate e in particolare porterebbe la ghiandaia
marina certamente all’abbandono del suo sito riproduttivo. Inoltre gli ingenti
movimenti di terreno realizzati possono innescare fenomeni di erosione e
dissesto sulla pendice.
Si chiede pertanto che le autorità in indirizzo verifichino, secondo le
loro competenze, il rispetto di tutte le procedure autorizzative relative al
progetto con particolare riferimento alla Valutazione d’Incidenza di cui al DPR
357/97 e al rispetto del vincolo idrogeologico e mettano in atto ogni possibile
iniziativa al fine di prevenire iniziative da cui derivi una perdita del valore
naturalistico del prezioso ambiente naturale dei Monti della Tolfa.
Distinti saluti.
Roma, 2 aprile 2013 Il Segretario
Fabio Borlenghi
Nessun commento:
Posta un commento